L’invenzione della cromatografia viene attribuita al biochimico russo Cvet che riuscì, nel 1906, a separare la clorofilla da un estratto vegetale. Con il termine cromatografia si indicano tutte le varie tecniche separative e/o analitiche che si basano sulla distribuzione fra due fasi: una fase una stazionaria (impaccata in opportuni supporti) ed una mobile che vi passa attraverso.
Le proteine vengono ancora tutt’oggi purificate con questo metodo! Esse vengono separate da matrici complesse, quali materiale biologico (plasma o siero) o biochimico (cellule ricombinanti), col fine di purificare proteine utili alla produzione di vaccini, anticorpi monoclonali e farmaci biotecnologici.
Con questa esperienza potete provare a purificare una miscela di proteine pigmentate utilizzando una specifica colonna di gel filtrazione. Il risultato è garantito! Scoprirete quante proteine sono presenti nella miscela colorata e perché corrono con velocità diversa lungo la colonna di gel filtrazione.